Dopo i gufi, tocca all’Albatross. Lipu: il presidente Renzi ce l’ha con gli uccelli selvatici. “Gli abbiamo appena spedito una bellissima guida al riconoscimento. Scoprirà un mondo di bellezza, imprese e difficoltà,
che merita attenzione e politiche ambientali serie”.
Il presidente Renzi confonde l’albatross con l’airone, citando male la nota poesia di Baudelaire. E la Lipu, scherzosamente ma non troppo, decide di replicare.
“Abbiamo sempre accettato con ironia – dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu – il ritornello del gufo come metafora di negatività e malaugurio che il presidente del Consiglio ripropone continuamente. Sbagliando, perché i gufi sono animali straordinari, pieni di virtù e qualità, e non portano affatto sfortuna.
“Tuttavia, l’equivoco tra l’albatross e l’airone ci dà modo di chiedere al presidente Renzi più attenzione per la natura: la quale non è uno scherzo del linguaggio né un insieme di luoghi comuni ma un mondo ricchissimo di fascino, colori, imprese, benefici per le società umane, da conoscere e tutelare.
“Per questo abbiamo appena spedito al Presidente del Consiglio una Guida al riconoscimento degli uccelli selvatici, come piccolo omaggio della Lipu e come invito ad impegnarsi di più, nelle politiche di conservazione della natura, degli uccelli selvatici e della biodiversità, che in questi anni ha purtroppo un po’ dimenticato.
“Questo contribuirebbe a far sì che l’Italia torni davvero ad essere meravigliosa, come dice il Presidente Renzi, e a dispiegare le sue grandi ali, ovvero quelle del paesaggio, dell’agricoltura ecologica, della natura protetta, della bellezza”.
LIPU-BIRDLIFE ITALIA