La toelettatura di primavera è di grande importanza per i nostri amici pelosi. La maggior parte dei cani infatti presenta un mantello più pesante in inverno pur vivendo in appartamento; ovvio che i cani che trascorrono più tempo in esterno hanno una ricrescita ancora più intensa, per non parlare di razze come Akitas, Huskies siberiani, Samoyedi e altri.
Un mantello più pesante che li protegge dal freddo invernale in primavera si trasforma spesso in un incubo, con peli ovunque. Inoltre può succedere che il pelo dopo l’inverno appaia molle e con un aspetto poco sano, ecco che è il momento di fare pulizia per salvaguardare non solo l’aspetto dei nostri amici ma anche la loro salute.
Madre Natura
In natura gli animali selvatici utilizzano rovi e piante per disfarsi del pelo morto invernale: Madre Natura provvede alla loro toelettatura in modo efficace, ma in appartamento i cani non hanno a disposizione di questi “utensili”, quindi tocca a noi intervenire! Diamoci sotto con la spazzola ed altro!
Il primo passo per rinfrescare il mantello del nostro cane è infatti proprio la spazzolatura. Non importa quale tipo di pelo abbia, corto, medio, lungo morbido o duro, la spazzolatura è una pratica utilissima per rimuove i peli morti e rinvigorire il mantello.
I cani con sottopelo molto folto richiedono più spazzolatura rispetto agli altri per eliminare tutto il pelo morto. Lo si può fare in diverse sessioni per evitare che si stanchino o si annoino, associando la toelettatura a qualcosa di fastidioso.
Gli attrezzi da lavoro
Che tipo di utensile bisogna utilizzare per spazzolare il mantello del nostro cane? Se non siamo sicuri chiediamo ad un allevatore o ad un professionista. E ‘importante assicurarsi che gli strumenti di cura siano delicati sulla pelle senza graffiare o recare danno. Sentite gli attrezzi con le dita o lungo la vostra pelle; Se fanno male o graffiano, faranno male anche al vostro cane.
Bisogna spazzolare nella direzione in cui crescono i peli. Se si incontra un groviglio o una zona molto annodata che sembra formare una copertina, non cercare di forzare con spazzola o pettine per evitare di far del male. Utilizzeremo le dita per sciogliere i nodi, se ciò non dovesse funzionare, si potrà provare con un piccolo tampone di balsamo per capelli per lavorare nel groviglio e cercare di pettinare il pelo coinvolto. In caso di situazioni molto intricate, è proprio il caso di dire, sarà necessario l’intervento di un professionista, che deciderà se tentare la toelettatura e snodatura o passare direttamente alla rasatura per non stressare l’animale.
Il bagnetto
Dopo una buona spazzolatura si può lavare il cane, massaggiando con le dita tutta la superficie della cute. In questo modo sarà anche possibile avvertire se ci sono tagli o lesioni o parassiti sotto il mantello, per poter intervenire prontamente. In seguito si dovrà risciacquare con cura il pelo; se il mantello è molto folto per eliminare tutto lo shampoo si potrà usare un passaggio con aceto bianco che eliminerà tutto il sapone. E’ anche possibile usare un buon balsamo se il pelo risulta troppo danneggiato; seguendo le istruzioni si otterranno sicuramente dei buoni risultati, ancora migliori utilizzando prodotti naturali senza siliconi o parabeni.
Ora è il momento di asciugarlo cominciando con un asciugamano che toglierà il grosso dell’acqua e passando poi ad un altro asciugamano asciutto in cui avvolgerlo per qualche minuto. Non tutti i cani accettano subito l’asciugacapelli o i phon professionali, a volte basterà fare in modo che si abituino al rumore e al soffio d’aria piano piano proprio mentre sono nel secondo asciugamano che intanto comunque porterà via altra umidità; durante l’asciugatura si dovrà ripetere la spazzolatura per ottenere un risultato sia estetico che funzionale adeguato.
Un buon controllo accurato
La primavera e le cure stagionali del mantello sono anche ottime opportunità per un controllo completo del nostro cane; guardiamo le sue orecchie. Sono pulite? Gli occhi sono puliti e sani o sembrano rossi? Se è più anziano, i suoi occhi sembrano un po ‘nuvolosi? Come sono le sue unghie? Devono essere tagliate? Esaminiamo tutto in dettaglio e poi, se necessario, contattiamo un professionista o il nostro veterinario per un intervento più approfondito