Ozono terapia

Gilda La Bruna/ Gennaio 19, 2023/ Clinica

Un caso clinico
Dott. Gilda La Bruna

L’ernia del disco si viene a formare quando il disco in seguito ad una degenerazione si sfianca ( ernia contenuta ) o si lacera
lasciando fuoriuscire nel canale vertebrale parte del suo nucleo ( ernia espulsa ).
Il disco intervertebrale anche se solo degenerato può essere responsabile di sindromi dolorose importanti in quanto questa
struttura è ricca di sostanze algogene. Se poi il disco è espulso e va a comprimere i fasci nervosi , possiamo avere Brachi
cervicalgia con dolore che si estende al collo alla testa e agli arti anteriori ; se invece la compressione o semplicemente
l’irritazione è anche midollare, il dolore sarà presente anche agli arti posteriori.
Shana è uno yorkshire terrier di anni 8 di sesso femminile
ANAMNESI : Nella storia di Shana c’è un intervento di asportazione di un nodulo mammario nel mese di febbraio 2017.
Ad aprile dello stesso anno compare una zoppia al posteriore, Shana si rifiuta di camminare per le consuete passeggiate; a
casa si isola ed ansima la maggior parte del tempo.
Viene prescritto Deltacortene. Dopo pochi giorni non ansima più ma inizia a non stare più in stazione non si regge ne sulle
zampe anteriori ne sul posteriore.
Nel mese di Maggio 2017 vengono effettuati
Esami ematologici ,
Ecografia Addominale
Radiografia e Tac
diagnosi :discospondilite C6 C7 ;
estrusione discale C6 C7.
Terapia effettuata : Previcox 57mg Zodon 88mg
Seconda prescrizione alla visita di controllo : Dalacin , Deltacortene.
Con questa terapia Shana non ha avuto nessuna remissione dei sintomi.
Per cui i proprietari decidono di effettuare altre terapie e mi contattano.
Vedo Shana nel mese di luglio 2017 la testa è bassa e leggermente deviata da un lato , le zampe anteriori poggiano a terra
con la faccia dorsale, le zampe posteriori sono allargate , impossibile la deambulazione.
I proprietari raccontano che ansima tutto il tempo ( espressione del dolore ) e preferisce isolarsi.
Decidiamo di trattarla con l’ossigeno ozono . Dieci sedute due a settimana.
Nell’ossigeno terapia delle ernie sono importanti :
i punti di repere
il tipo di ago
la direzione dell’ago
la concentrazione di miscela ossigeno ozono
la quantità da somministrare
i punti di repere sono intramuscolari paravertebrali alle vertebre in esame a 1-2- cm dalla colonna con un ago 21g in direzione obliqua la miscela ossigeno ozono che ho utilizzato è di 20ng/ml e 5ng/ml nel sottocute a base larga.

MECCANISMO D’AZIONE dell’ossigeno ozono sul dolore può essere spiegato perchè:          

inattiva le bradichinine ed altri peptidi                                                                                      produce una degradazione di ATP extracellulare                                                                        inattiva o distrugge le sostanze algogene                                                                                  altera la serotonina che ha un nucleo indolico

L’azione antinfiammatoria, invece , può essere spiegata perchè :
l’ozono migliora l’ossigenazione,
inibisce l’attivazione di mediatori chimici coinvolti nell’infiammazione della patologia discale quali Fosfolipasi A2, le Ciclossigenasi le Metalloproteasi sulla patologia discale l’ozono
Neutralizza i ROS endogeni attraverso la stimolazione locale di enzimi antiossidanti.

Shana ha iniziato a stare meglio dalla 3 – 4 seduta e piano piano fino alla decima abbiamo ottenuto la remissione completa
dei sintomi.
Durante tutta la terapia ed ancora oggi ha seguito una dieta casalinga a base di verdure cotte e passate e carne cruda.
Ritengo che seguire un’ alimentazione corretta sia un valido aiuto anche in questa patologia.

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